Germi sempre più resistenti
L’inappropriato uso di anti-microbici è la causa principale dell’ aumentata resistenza dei microrganismi agli anti-microbici. Recenti statistiche hanno rilevato che ad esempio 40% dello Streptococcus pneumoniae è resistente alla penicillina e che sino al 90% degli stafilococchi sono resistenti alla penicillina. Ciò è particolarmente grave nei reparti di terapia intensiva. In un recente Simposio della Society of Critical Care Medicine (www.sccm.org) gli esperti hanno raccomandato alcuni punti fondamentali ai quali pazienti, medici ed ospedali dovrebbero attenersi per ridurre la resistenza anti-microbica: (a) maggior impiego di vaccini per prevenire le infezioni; (b) identificazione corretta della infezione per poter prescrivere l’appropriato anti-microbico; (c) inizio del trattamento con un antibiotico a largo spettro facendo poi seguire l’antibiotico specifico per il microrganismo che ha causato l’infezione; (d) uso degli anti-microbici solo quando necessario, alla corretta dose e per il tempo strettamente necessario; (e) miglioramento delle condizioni igieniche per prevenire il diffondersi dell’infezione; (f) informare i pazienti sull’uso corretto degli antibiotici.