Il Codex Alimentarius ha approvato i nuovi standard di sicurezza
Il ‘Codex Alimentarius’ ha approvato nuovi standard di sicurezza alimentare, tra essi norme su pesce, prodotti ittici e mangimi.
Il Codex ha adottato anche i codici sulla prevenzione e la riduzione della Ocratossina A – un contaminante cancerogeno – nel cacao, una guida su come evitare la contaminazione microbiologica dei frutti di bosco e la richiesta di etichettature come “non-aggiunta di sali di sodio”, e “senza sale aggiunto” sulle confezioni degli alimenti, per aiutare i consumatori nella scelta di una dieta sana. La Commissione del Codex Alimentarius, gestita congiuntamente dalla Fao e dall’Oms, stabilisce norme a livello internazionale sulla sicurezza igienico sanitaria e sugli standard di qualita’ degli alimenti.
Gli standard del Codex servono, in molti casi, come base per la legislazione nazionale, e forniscono i parametri di riferimento per la sicurezza alimentare nel commercio internazionale dei prodotti alimentari.
Nella sua sessione annuale della scorsa settimana, il Codex ha celebrato il suo 50esimo anniversario.La sessione ha visto la partecipazione di 620 delegati provenienti da 128 paesi membri e da una organizzazione membro, un paese osservatore e 41 organizzazioni governative e non governative internazionali, tra cui le agenzie delle Nazioni Unite. Una delle più importanti aree di lavoro del Codex e’ definire i limiti di sicurezza e dare indicazioni lungo la catena alimentare sulla prevenzione e sulla riduzione della contaminazione. Il cibo puo’ essere contaminato da metalli pesanti, da tossine, da funghi, e da batteri e virus.
Due codici importanti sono stati adottati in questa sessione: la prevenzione e la riduzione di Ocratossina A (un contaminante cancerogeno) nel cacao e dell’acido cianidrico nella manioca, entrambi prodotti importanti per i paesi in via di sviluppo. Le bacche fresche possono essere una parte sana della dieta, ma sono anche soggetti a contaminazione microbiologica e sono state associate con diverse malattie di origine alimentare causate da virus (epatite A, Norovirus), da batteri (E.coli) e da protozoi. Il nuovo testo del Codex offre consulenza a produttori e consumatori su come evitare questa contaminazione.
La Commissione ha adottato una serie di standard sui prodotti alimentari in grado di proteggere i consumatori da frodi e garantire pratiche eque nel commercio degli alimenti: su frutta e verdura, sia fresche che lavorate (es. avocado, finferli, melograni, olive da tavola, pasta di datteri) e su pesce e prodotti ittici (pesce affumicato, abalone). Gli standard aiutano acquirenti e venditori a stabilire accordi basati sulle specifiche stabilite dal Codex e far si’ che i consumatori ottengano dai prodotti quello che si aspettano. Sono inoltre stati stabiliti i valori nutritivi di riferimento su sodio e acidi grassi saturi, che sono nutrienti associati a malattie non trasmissibili (MNT), da inserire nelle linee guida sulla etichettatura degli elementi nutrizionali.
Questo fa parte dell’impegno del Codex di promuovere abitudini alimentari sane e di affrontare il crescente problema delle malattie non trasmissibili legate all’alimentazione. La Commissione ha adottato linee guida rivedute e aggiornate sugli alimenti complementari formulati per lattanti e bambini per garantire la salute e la nutrizione di un gruppo di popolazione molto vulnerabile. E sono stati stabiliti centinaia di limiti massimi di sicurezza per i residui di pesticidi e farmaci veterinari e clausole per gli additivi alimentari.
Poiché gli alimenti animali possono causare la contaminazione di uova, carne e prodotti lattiero-caseari, la Commissione ha adottato linee guida per i paesi su come controllarli e valutare il rischio di contaminazione, e normative per i Sistemi Nazionali di Controllo degli alimenti per assistere i paesi nell’attuazione dei controlli alimentari. A causa del grande volume di scambi e della necessità di armonizzare le norme nazionali, la Commissione ha deciso di creare un nuovo Comitato nell’ambito del Codex su Spezie ed Erbe aromatiche, che sarà ospitato e presieduto dall’India.
La Commissione ha approvato il Piano Strategico 2014-2019, che guiderà il lavoro sulla protezione della salute dei consumatori e garantirà pratiche eque nel commercio degli alimenti per i prossimi cinque anni.
Fonte: L’informazione veterinaria online