Nota Applicativa Microbiologia N.11 – Preparazione campione per determinazione Aw

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Introduzione

L’attività dell’acqua (Aw) è una misura dello stato di energia dell’acqua in un sistema. Essa indica quanto le molecole di acqua siano fermamente “legate”, strutturalmente o chimicamente, ai prodotti. Essa viene utilizzata da microbiologi e tecnologi alimentari e farmaceutici per la sicurezza e la qualità di prodotti farmaceutici, alimentari, etc. In particolare, oltre a rappresentare un miglior indice per predirre la moltiplicazione dei microrganismi rispetto al contenuto totale di H2O, la Aw influenza la stabilità chimico – fisica, la compattezza, la durezza e la capacità di scioglimento dei prodotti.

La metodica

La Farmacopea USA “USP Method <1112> Microbiological Attributes of Non-sterile Pharmaceutical Products – Application of Water Activity Determination” fornisce una linea guida sulla Aw.

La preparazione del campione

Il campione deve essere sufficientemente grande per consentire l’equilibrio di vapore, senza modificare il contenuto di umidità. La tipica dimensione del campione varia da 5 a 10 grammi. Tutti i tipi di campione (solidi, polvere, gel, sciroppo, emulsione, crema, granuli, pellet) possono essere analizzati per la Aw, ma devono essere rappresentativi dell’intero prodotto. Per ottenere un valore rappresentativo di Aw sarebbe necessario eseguire la determinazione in triplo.

Alcuni campioni non necessitano di una preparazione specifica e debbono essere semplicemente inseriti nella camera di misura. Durante la preparazione del campione bisogna avere la massima cura per la pulizia ed è opportuno adottare capsule monouso a perdere per evitare una contaminazione crociata tra campioni in successione.

In alcuni casi è necessario tagliuzzare o macinare il campione, ma bisogna tenere in debito conto la parte superficiale e quella interna che possono avere valori di Aw molto differenti.

Quando si analizza un campione con componenti multipli, si deve trasferire nella camera di misura un rappresentativo quantitativo di ogni componente.

Bisogna evitare o quantomeno ridurre al minimo l’esposizione del prodotto alla umidità ambientale in quanto ciò può causare perdita od aumento della umidità: eseguire le operazioni di trasferimento in modo rapido ed utilizzando contenitori a sicura tenuta ermetica. Per una conservazione prolungata nel tempo sigillare i contenitori con Parafilm o nastro adesivo, dare la preferenza a contenitori in vetro e conservare il campione in freezer a temperatura costante, lasciando un minimo spazio di testata per ridurre gli effetti del vapore d’acqua e della condensazione. Una volta rimosso dal freezer, bisogna dare tempo al campione di raggiungere lentamente la temperatura ambiente per consentire al campione di assorbire la eventuale condensazione.

PROCEDURA OPERATIVA STANDARD

E’ opportuno eseguire alcune prove per definire quale è il miglior sistema di preparazione del proprio campione (tal quale, sminuzzamento, macinatura, triturazione, etc.) ed approntare una Procedura Operativa Standard (POS) con tutte le indicazioni definitive.

Una “POS” dovrebbe specificare nel Protocollo come il campione deve essere preparato, quanto tempo impiegare, a quale temperatura eseguire la determinazione.

Conclusioni

Una accurata e precisa determinazione dell’attività dell’acqua richiede la eliminazione delle possibili fonti di variazione.

La preparazione del campione può determinare variazioni ed è pertanto importante comprendere gli effetti della preparazione del campione e conseguentemente mettere a punto precise procedure per minimizzare questa variab

Riferimenti

A. Fontana. Sample preparation for Water Activity Analysis. It s important to understand the effects of sample preparation on water activity. PFQ – Pharmaceutical Formulation and Quality. August / September 2005 – Pg.66/68.