Spermatozoi robotici
Un team olandese ha realizzato degli spermatozoi robotici in grado di muoversi verso un target guidati da un campo magnetico esterno.
Un team di ingegneri olandesi ha pubblicato un articolo in cui mostra una nuova invenzione: un microscopico sperma robotico che può essere controllato con un debole campo magnetico. Come per lo sperma reale, il MagnetoSperm ruota la propria coda per nuotare verso il loro obbiettivo.
A differenza degli spermatozoi reali sono hanno una testa ed una coda ma sono lunghi circa 6 volte di più.
Realizzati in un polimero hanno la testa ricoperta di metallo il che permette agli scienziati di controllare i nanobot in modo piuttosto preciso grazie ad un campo magnetico. E sebbene non siano così veloci quanto gli spermatozoi biologici sono di grande aiuto, dicono gli scienziati, per portare farmaci ad uno specifico target così come essere un nuovo metodo di fertilizzazione in vitro.
Ora l’obbiettivo renderli più piccoli e più veloci. Magari potrebbero essere persino utili per funzionare come lavoratori microscopici per assemblare altre nanotecnologie.
L’Articolo scientifico
“MagnetoSperm: A microrobot that navigates using weak magnetic fields”. Applied Physics Letters (2014). DOI: 10.1063/1.4880035
Redazione MolecularLab.it (10/06/2014 17:30:36)