Nota Applicativa Sport N.9 – Ciclismo: Impara l’arte e mettila da parte
Sostituzione Palmer
Riparazione guasti: sostituzione pneumatico tipo palmer
Il palmer o semplicemente “tubolare” è un pneumatico, impiegato fino a qualche anno fa sulle biciclette da corsa, in cui la camera d’aria è corpo unico con il battistrada. Quindi, in caso di foratura, è necessario sostituirlo.
Altra caratteristica del “palmer” è di essere incollato al cerchio.
In caso di foratura bisogna rimuoverlo, per scalzarlo dal cerchio, forzando con i pollici per vincere la resistenza del mastice; ripulire il cerchio dal vecchio mastice con una spazzola di ferro (se siete per la strada si può anche procedere nella sostituzione del palmer senza eseguire questa operazione); gonfiare leggermente (due o tre pompate) il nuovo “palmer”, inserire la valvola e calzarlo progressivamente sul cerchio; per l’incollaggio si procede scalzando e rincalzando progressivamente tratti di circa 20 cm. applicando il mastice sul tratto scoperto del cerchio fino al completamento della circonferenza della ruota.
Sostituzione copertoncini
Non è difficile montare un copertoncino, Tuttavia è bene seguire qualche accortezza per evitare problemi.
Il copertoncino resta agganciato al cerchio grazie ai cerchietti che si incastrano nelle spalle del cerchio ed evitano che la pressione esercitata dalla camera d’aria faccia saltar fuori la copertura.
Prima di montare un copertoncino bisogna assicurarsi che il cerchio non necessiti di un nastro paranipples che protegge la camera d’aria dall’attrito con i le nipples dei raggi.
1. Verificato questo si andarà ad appoggiare nel cerchio uno dei due cerchietti della copertura. Si tratta di un’operazione semplice che non richiede alcuno sforzo.
2. Si inserisce la camera d’aria (partendo dalla valvola di gonfiaggio) appena gonfia (giusto per non essere completamente schiacciata) facendola entrare a contatto con la gola del cerchio.
3. Inizia l’inserimento del secondo cerchietto, cioé della seconda parte della copertura. La gomma inizia a prendere la forma definitiva.
4. E’ il momento di utilizzare il cacciagomme. Deve essere usato facendo leva sul cerchio per far entrare la parte finale del cerchietto. Può essere utile avere a disposizione due cacciagomme in modo che uno faccia leva e l’altro impedisca al cerchietto di scappare via dall’altra parte. Questa operazione richiede un po’ di forza e occorre fare attenzione a non fare leva sul cerchio schiacciando la camera d’aria (per questo deve essere appena gonfia) col rischio di pizzicarla e romperla.
E per smontare?
Il momento più delicato è l’inizio. A copertura sgonfia si deve andare a cercare, con l’aiuto del cacciagomma, il cerchietto all’interno della spalla del cerchio. Facendo leva con lo strumento si fare fuoriuscire via via tutta la gomma. Il resto è intuitivo.
Nell’immagine qui sopra, ecco un esempio di cacciagomme (in questo caso si tratta di un modello della Tacx). Quelli più moderni sono realizzati in resina dura al posto dell’acciacio e, seppure meno resistenti, non rischiano di danneggiare il cerchio quando si fa forza per smontare o montare la copertura.
Ecco come va montato il copertoncino, ma facendo attenzione che non rimanga incastrata la camera d’aria tra copertone e cerchio.
Terminato il montaggio del copertoncino occorre controllare che la camera d’aria non sia rimasta incastrata tra la il cerchietto del copertone e la gola del cerchio. Per verificare questo si può schiacciare la camera d’aria come nella foto sotto per verficare che sia visibile il cerchio. Segno inequivocabile che la camera d’aria è al posto giusto e non non incastrata. In più, quando si inizia a gonfiare si può tastare con le mani la gomma che va pian piano a indurirsi. Se dovesse presentare parti più flosce significherebbe che la camera d’aria all’interno è incastrata.