Allarme “Terra dei Fuochi”:
La verità sull’inquinamento del cibo. Su 642 campionamenti di latte crudo, pesce e mangime, solo 12 criticità. Con l’espressione ”Terra dei fuochi” si identifica una area situata tra le province di Napoli e Caserta, che copre l’8% della superficie del territorio campano, caratterizzata dalla presenza di roghi di rifiuti. Citata per la prima volta nel 2003 nel Rapporto Ecomafie curato da Legambiente, la zona si caratterizza per lo sversamento illegale di rifiuti, anche tossici, da parte della camorra. In molti casi i cumuli situati nelle campagne, o ai margini delle strade, vengono incendiati dando luogo ai famosi “roghi“. Come si vede sulla mappa interattiva sotto, i comuni interessati sono 57, corrispondenti al 10% del totale dei comuni della Regione (551): se consideriamo il numero di residenti (al censimento 2011) questo problema riguarda il 42% della popolazione.
Eleonora Viganò
Fonte: Il Fatto Alimentare