COLTURE CELLULARI – Metodi consigliati per ottenere cellule individuali da campioni di tessuto
Esistono diversi metodi per estrarre le cellule da campioni di tessuti. I più utilizzati sono gli omogeneizzatori a pestello e mortaio i quali, grazie alla loro azione delicata, consentono di ricavare, senza danneggiarle, cellule da tessuti per effettuare colture primarie. Con gli stessi si possono anche separare dalle cellule organelli e virus o isolare proteine, DNA, RNA ed anticorpi.
Come si sceglie l’omogeneizzatore giusto
La scelta dipende dal materiale di partenza (tessuto o pellet) e da che cosa si vuole ottenere. Se si parte da un tessuto molle come cervello o fegato e si vogliono ottenere cellule per un coltura primaria si può utilizzare il tipo Potter-Elvehjem. Per tessuti più consistenti è preferibile il tipo Tapered. Se invece si parte da un pellet e si vogliono ottenere organelli, molecole o virus si può utilizzare il tipo Dounce. Il Tipo Tenbroeck è invece indicato per trattare campioni labili o preservare cellule di fegato, intestino o cuore. Questo tipo di omogeneizzatore ha la maniglia cava per contenere acqua fredda e raffreddare il campione.
Ulteriori informazioni sulle specifiche degli omogeneizzatori per colture cellulari possono essere consultate al link >>>