Decreto attuativo Prodotti Quarta Gamma
Che cosa sono i prodotti Legge IV Gamma?
I prodotti di IV gamma sono ortofrutticoli freschi che sono stati sottoposti a lavorazioni tali da renderli puliti, lavati e pronti all’uso. Questi comprendono le insalate confezionate e la frutta di IV gamma da consumare a crudo, ma anche gli ortofrutticoli pronti per essere utilizzati nella preparazione di alimenti da cuocere, come ad esempio le verdure per minestrone o gli spinaci freschi in busta pronti da cucinare.
Quale la disciplina nazionale e comunitaria di riferimento per questi prodotti?
I prodotti di IV gamma non hanno avuto sin ora una disciplina di settore né a livello nazionale né europeo. Si rifanno pertanto ai requisiti previsti dalle normative generali relative ai prodotti alimentari, come quelli che riguardano i parametri igienico-sanitari e l’etichettatura. . L’Italia, per prima in Europa, ha avuto nel 2011 una normativa specifica per i prodotti di IV gamma, la Legge n. 77, che di recente è stata attuata attraverso l’approvazione del Decreto 3746.
Il decreto n. 3746 del 20 giugno 2014 del Ministro delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, in attesa di pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, quali novità elementi di rilevo presenta?
Il decreto 3746 si applica alla produzione e distribuzione di ortofrutticoli di IV gamma, stabilendo i requisiti igienico-sanitari e i parametri chimico-fisici cui attenersi. Dopo aver definito le fasi di produzione e distribuzione, il decreto fissa parametri di temperatura da rispettare su tutta la filiera, indicando una temperatura inferiore agli 8° C dalle celle frigorifere degli stabilimenti di produzione fino agli scaffali della distribuzione. Il decreto inoltre precisa le caratteristiche degli stabilimenti di lavorazione, le norme specifiche di etichettatura, le regole di composizione dei prodotti e le tipologie di imballo impiegabili.
Ci spiega in sintesi quali sono i requisiti degli stabilimenti di lavorazione ed i requisiti igienico sanitari dei prodotti ortofrutticoli di IV gamma alla luce del decreto n. 3746/2014?
Gli stabilimenti di lavorazione, ad esempio, dovranno avere aree di lavorazione a temperature non superiori a 14 gradi, celle frigorifere non superiori a 8 gradi e almeno 2 vasche di lavaggio. I requisiti igienico sanitari, invece, sono ad oggi quelli già previsti dalla regolamentazione europea per le merceologie “pronte al consumo”. .
Per quando riguarda l’etichettatura quali novità introduce il decreto?
Il decreto introduce l’indicazione obbligatoria di informazioni sullo stato del prodotto – cioè “lavato e pronto al consumo” (o pronto da cuocere) – così da consentire al consumatore di poter distinguere la IV gamma da altri ortofrutticoli freschi e confezionati, ma non già lavati e pronti al consumo, che spesso sono presenti nei medesimi banco frigo e inducono in confusione. Il decreto inoltre prescrive di indicare chiaramente ai consumatori una conservazione del prodotto in frigorifero, sotto gli 8 gradi, e la necessità di consumare il prodotto correttamente conservato entro 48 ore dall’apertura.
Le modalità di imballaggio di questi prodotti?
I prodotti di IV gamma vengono confezionati in imballi idonei, che – trattandosi di prodotti freschi – devono essere tali da consentire l’adeguata traspirazione del prodotto, preservandolo nel contempo dalle contaminazioni da parte di agenti esterni. , Dal momento dell’ applicazione del nuovo decreto, inoltre, tutti gli imballi di IV gamma dovranno essere eco-compatibili, consentendone così lo smaltimento tramite raccolta differenziata e riciclo.
A quali prodotti di IV Gamma non si applica la nuova disciplina?
La nuova disciplina si applica a tutti i prodotti di IV gamma. Ogni prodotto ortofrutticolo fresco che sia stato pulito, lavato e preparato per l’utilizzo immediato da parte del consumatore, dovrà soggiacere ai nuovi obblighi di disciplina, senza esclusione alcuna.
Quando entrerà in vigore definitivamente il provvedimento?
Il decreto entrerà ritualmente in vigore trascorsi i 15 giorni di vacatio legis decorrenti dalla sua pubblicazione e, da tale data, inizierà il conto alla rovescia per la sua concreta applicazione, che avverrà dopo 12 mesi.
Fonte: Il sole 24 Ore