Glossario Cromatografia da laboratorio

A

Adsorbente – Sostanza usata come fase solida all’interno della colonna cromatografica.
Analisi qualitativa – Si esegue con l’ausilio dei tempi di ritenzione, per confronto con standard conosciuti, per l’identificazione del picco.
Analisi quantitativa – E’ basata sulla misura delle aree dei picchi.
Assorbanza – L’assorbanza di una sostanza è il logaritmo del rapporto tra le intensità della luce incidente e della luce trasmessa.
AUFS – Unità di assorbanza corrispondente al fondo scala.

 

C

Cella – Componente del rivelatore attraverso il quale passa l’effluente della colonna per la valutazione (indice di rifrazione, assorbimento UV ad una certa lunghezza d’onda, etc.).
Colonna cromatografica a letto misto – Combinazione di due o più fasi stazionarie nella stessa colonna.
Colonna cromatografica – Contiene la fase stazionaria.
Cromatografia – Metodo fisico di separazione nel quale i componenti da separare si distribuiscono tra due fasi; una di esse, definita fissa o stazionaria, è costituita da un letto attraverso il quale si muove, percolando, la fase definita mobile.
Cromatografia a fase inversa – Il letto stazionario ha carattere non polare , mentre la fase mobile è un liquido polare, come ad esempio acqua od alcool.
Cromatografia a fase normale – Il letto stazionario è di natura fortemente polare e la fase mobile è non polare.
Cromatografia a percolazione per gravità – Cromatografia su colonna in fase liquida classica (vecchio metodo).
Cromatografia di adsorbimento – La fase stazionaria è un adsorbente e la separazione è basata su di un susseguirsi di stadi di adsorbimento e desorbimento.
Cromatografia di ripartizione – La separazione non è basata sull’adsorbimento ma sulla ripartizione tra le fasi mobile e stazionaria anch’essa liquida.
Cromatografia di scambio ionico – Il letto stazionario reca una superficie ionicamente carica, di carica opposta a quella del campione.
Cromatografia di esclusione dimensionale – La colonna è riempita con un materiale avente pori di dimensioni esattamente controllate ed il campione viene semplicemente escluso ovvero filtrato in funzione delle differenti grandezze molecolari.
Cromatografia in fase liquida – La fase mobile è un liquido.
Cromatografia di permeazione su gel – Vedi Cromatografia di esclusione dimensionale.
Cromatografia su strato sottile – La fase stazionaria si presenta sottoforma di strato.
Cromatografia piana – Vedi cromatografia su strato sottile.
Cromatografia su colonna – La fase stazionaria costituisce il riempimento di un tubo di adatto diametro.
Cromatogramma – Curva di risposta del rivelatore in funzione del tempo.
Curva Gaussiana – Una curva standard basata su una funzione matematica. E’ simmetrica, a forma di campana o di picco.

 

D

Degasaggio dell’eluente – Operazione che consiste nell’eliminare la presenza di gas disciolti nella fase liquida mobile che potrebbe seriamente interferire sui risultati del cromatografo.
Densità ottica – (O.D.) – Termine obsoleto per indicare l’assorbanza misurata con una cella di 1 cm, quando 1 = 1 cm. I valori di O.D. corrispondono esattamente ai valori di assorbanza quando quest’ultima venga misurata nelle stesse condizioni in una cella avente un cammino ottico di 1 cm.
Deriva – Deviazione che determina l’allontanamento della linea di base dalla linea orizzontale.
Diffusione radiale – Diffusione attraverso la colonna cromatografica in direzione radiale. Quando il campione è iniettato al centro della colonna, si diffonde non solo longitudinalmente ma anche radialmente.
Disturbo – (Rumore, Noise) – Oscillazioni nei due sensi che possono formare anche picchi piccoli, irregolari, positivi e negativi.

E

Effetto parete – La conseguenza della non perfetta aderenza del materiale di impaccamento alla superficie interna della colonna. La fase mobile ha la tendenza a fluire più velocemente nelle vicinanze della parete a seguito della maggiore permeabilità.
Eluente – Fase mobile impiegata per eseguire una separazione.
Eluizione – Il processo che determina il passaggio della fase mobile attraverso la colonna per trasportare i soluti.
Eluizione a gradiente – La composizione della fase mobile è variata durante l‘analisi.
Eluizione isocratica – La composizione della fase mobile viene mantenuta costante durante l’analisi.

 

F

Fase mobile – Fase gassosa o liquida che muove il soluto attraverso la colonna cromatografica.
Fase stazionaria – Si tratta della fase immobile costituita da un solido poroso che riempie la colonna cromatografica.
Filtro in-line – Un sistema per evitare che sostanze in sospensione danneggino la colonna cromatografica.

 

G

Gascromatografia – Cromatografia in fase gassosa. La fase mobile del sistema è un gas inerte che ha il ruolo di trasportare le molecole del campione attraverso il sistema.
Gel di silice – Particelle di supporto con elevata area superficiale disponibile in una ampia gamma granulometrica.
GC – Abbreviazione di Gas Cromatografia.

 

H

HPLC – Abbreviazione di Cromatografia in fase liquida ad alta pressione (vecchia definizione). Cromatografia in fase liquida di elevate prestazioni (moderna definizione).

 

I

IBW – Instrummental Band-width – (Larghezza di banda strumentale).
IC – Abbreviazione di Ion Chromatography (Cromatografia ionica).
Iniezione a flusso interrotto (stopflow) – Introduzione del campione con flusso interrotto. Sistema obsoleto in cui viene aperta la parte superiore della colonna, il campione viene deposto all’inizio della colonna, si ripristina quindi il collegamento e si riattiva il flusso.
Iniezione mediante valvola – E’ il sistema più conveniente e riproducibile di iniezione del campione in colonna.
Inlet – La parte iniziale della colonna dove solvente e campione entrano.

 

L

Larghezza di banda strumentale (IBW) – Espressa in microlitri, è il minimo volume del picco che il rivelatore produce indipendentemente dalla grandezza del volume del campione introdotto nel rivelatre.
LC – Abbreviazione di Cromatografia Liquida.
Letto stazionario – Qualsiasi forma in cui possa essere impiegata la fase stazionaria: strato oppure riempimento di una colonna.
Linea di base – Il segnale proveniente dal rivelatore produce una linea di base sulla quale si producono i picchi corrispondenti alle varie sostanze rivelate.
LLC – Abbreviazione di Liquid-Liquid Chromatography (Cromatografia liquido-liquido).
Loop – Vedi valvola a volume fisso.
LSC – Abbreviazione di Liquid-Solid Chromatography (Cromatografia liquido-solido).

 

M

Microbore – Colonna cromatografica di diametro interno di 1 mm riempita con particelle di fase stazionaria di 10 um.

 

N

Noise – Vedi disturbo.

 

P

Packing – L’adsorbente, il gel od il supporto solido impiegato nella colonna HPLC.
Pascal – Unità di pressione.
Picco cromatografico – Curva Gaussiana a picco.
Pompa – Regola e mantiene il flusso o la pressione della fase mobile.
Precolonna – Una piccola colonna situata tra la pompa e l’iniettore per rimuovere particelle che si possono trovare nella fase mobile ed interferire con la separazione.
Pressione di testata – La pressione superiore alla gravità alla testa della colonna. E’ espressa in psig, bar, atm.

 

R

Recupero – Il quantitativo di soluto (campione) che eluisce da una colonna in funzione del quantitativo iniettato.
Riempimento a fase legata – Riempimento di colonna in cui la fase stazionaria della colonna viene permanentemente legata al supporto mediante legami chimici.
Rigenerazione – Ritorno del packing della colonna allo stato iniziale dopo la eluizione da gradiente.
Risoluzione – Abilità della colonna a separare picchi cromatografici.
Rivelatore – Strumento per evidenziare, mediante opportuni segnali elettrici, i componenti separati dalla colonna e permettere la valutazione qualitativa e quantitativa dei risultati.
Rivelatore ottico – Sistema costituito da un raggio luminoso che viene fatto passare attraverso il liquido in uscita dalla colonna, in una opportuna microcella a flusso.
Rivelatore ad indice di riflessione (RI) a deflessione – Utilizza il principio della deflesssione rifrattometrica, secondo il quale si misura la deflessione di un raggio di luce al variare dell’indice di riflessione del liquido nella cella di misura in confronto alla cella di riferimento.
Rivelatore ad indice di riflessione (Fresnel) – Utilizza il principio del raggio di luce che viene focalizzato sulle celle e quindi riflesso da una superficie lucidata che costituisce la parete posteriore delle celle del campione e del riferimento ed inviato al rivelatore.
Rivelatore a fluorescenza – E’ il rivelatore più sensibile per quei composti che sono fluorescenti o che possono essere resi fluorescenti attraverso la formazione di opporuni derivati.
Rivelatore elettrochimico – Si basa sulla ossidazione o sulla riduzione del composto eluente su un opportuno elettrodo e sulla misura della corrente risultante. Il principio di rivelazione è basato sul comune polarografo a caduta di mercurio.

 

S

Separazione – Processo che avviene attraverso interazioni tra il campione e la fase stazionaria.
SFC – Abbreviazione di Supercritical Fluid Chromatography.
Soluto – Il componente disciolto di un composto che deve essere separato nella colonna cromatografica.
Sparging – Metodo per rimuovere i gas disciolti da una fase mobile liquida facendo passare un gas inerte, come ad esempio l’elio, attraverso la fase mobile.
Supporto pellicolare – Particelle di supporto con nucleo solido ed un sottile rivestimento superficiale poroso.

 

T

Tempo di ritenzione – Tempo intercorso tra il momento dell’introduzione ed il momento in cui vediamo il picco emergere dalla colonna.
Tempo di “hold-up” della fase mobile – Il tempo necessario della fase mobile per attraversare la colonna da una estremità all’altra viaggiando con una determinata portata.
TLC – Abbreviazione di Thin Layer Chromatography (Cromatografia a strato sottile).

 

V

Valvola a volume di campionamento fisso – Valvola che determina automaticamente, attraverso un sottile tubicino capillare (loop), la iniezione del campione in modo semplice e riproducibile nella colonna cromatografica.
Van Deemter (equazione ) – Una equazione usata per spiegare come la banda cromatografica scende nella colonna.
Velocità lineare – La velocità della fase mobile che si muove attraverso la colonna.

Fonte: Il Chimico.