Irregolarità degli organi di vigilanza durante il campionamento di alimenti
Irregolarità delle procedure seguite dagli organi di vigilanza nella fase di campionamento e dai tecnici di laboratorio pubblico nell’analisi sulla aliquota del campione.
Le irregolarità nella fase di campionamento si possono così riassumere:
(a) Rappresentatività del campione. Ad esempio non si è provveduto a prelevare il quantitativo minimo imposto dalla normativa o comunque non lo si è sminuzzato e mescolato.
(b) Contaminazione del campione. Non sono stati messi in atto gli opportuni provvedimenti per prevenire la contaminazione in occasione del campionamento, in particolare quando questo è mirato ad una analisi microbiologica.
(c) Garanzia di provenienza del campione. Il campione non è stato adeguatamente sigillato dall’organo prelevatore.
(d) Corretta conservazione del campione. Non è stata rispettata e dimostrata la corretta conservazione durante il trasporto del campione al laboratorio e presso i locali del laboratorio in attesa della esecuzione delle analisi.
Carlo Correra nell’articolo “Referti dei laboratori Ufficiali e decisioni della Corte di Cassazione” apparso sulla Rivista Il Latte n. 12 del Dicembre 2005 (Edizioni Tecniche Nuove www.tecnichenuove.com) a pagina 51/53.