Modalità campionamento, trasporto, conservazione campioni di acqua per controllo legionellosi
-Introduzione
Le Linee Guida “Prevenzione e Controllo della legionellosi in Lombardia” (Febbraio 2005) riportano nell’allegato 2 le seguenti informazioni.
-Prelievo di acqua calda sanitaria da rubinetto o doccia
- Aprire il rubinetto o la doccia (dopo, per quest’ultima, aver smontato il bulbo doccia) e, senza far scorrere acqua e/o flambare, raccogliere il primo litro di acqua in bottiglia sterile.
- Nel caso di acqua di rete da poco clorate e/o in fase di clorazione usare recipienti sterili contenenti soluzione al 10% di sodio tiosolfato nella quantità di 0,1 ml ogni 100 ml di capacità.
-Prelievo mediante tampone
- Introdurre e sfregare un tampone sterile all’interno del rubinetto o bulbo doccia (usare guanti sterili); immergere successivamente il tampone in una provetta sterile con tappo a vite contenente circa 5 ml di acqua dello stesso prelievo.
-Prelievo da serbatoi
- Per il prelievo dal fondo del serbatoio procedere con le stesse modalità previste per il prelievo dell’acqua calda sanitaria.
- Per il prelievo all’interno del serbatoio occorre fare prima scorrere l’acqua calda per circa 5-10 minuti, flambare e successivamente campionare un litro d’acqua, eventualmente con tiosolfato, in caso di acque clorate.
-Trasporto e conservazione dei campioni
- I campioni vanno trasportati a temperatura ambiente e conservati in idonei contenitori che garantiscano il riparo dalla luce solare.
- I contenitori vanno consegnati al laboratorio di analisi nel più breve tempo possibile.