Nota Applicativa Igiene N.3 – Linee Guida per la definizione di protocolli di manutenzione predittiva sugli impianti di climatizzazione
Linee Guida per la definizione di protocolli di manutenzione predittiva sugli impianti di climatizzazione
Per quanto attiene agli ambienti di lavoro, si sottolinea che in base al D.L. sulla sicurezza, il datore di lavoro deve provvedere affinché i lavoratori dispongano di aria salubre e gli impianti vengano sottoposti a regolare pulizia e manutenzione tecnica, onde assicurare negli ambienti condizioni igieniche adeguate.”
“1 – Campo di applicazione
Le conseguenze di una cattiva manutenzione delle apparecchiature di condizionamento ed in particolare delle canalizzazioni dell’aria sull’IAQ, in molti casi, possono essere gravi. Spesso si è riscontrata l’esistenza di agenti patogeni diffusi negli ambienti condizionati proprio attraverso le reti di distribuzione, con gravi rischi per la salute ed il benessere degli occupanti l’edificio.”
“2. Requisiti igienici per le operazioni di manutenzione degli impianti di climatizzazione
2.1. Generalità
La salvaguardia delle condizioni igieniche, per i sistemi impiantistici che utilizzano l’acqua, deve essere effettuata mediante regolari controlli e procedure di sanificazione, inclusa l’eventuale sterilizzazione dei componenti. La Carica Batterica Totale (Metodo EN ISO 6222:2001 Qualità dell’acqua – Valutazione quantitativa dei microrganismi vitali – Conteggio delle colonie per inoculo su terreno agarizzato) nell’acqua nelle sezioni di umidificazione non deve superare 1000 UFC/ml (106 UFC/L.
Il campionamento dell’acqua per la ricerca di Legionella, deve essere effettuato in un numero di siti che sia rappresentativo dell’impianto. La qualità dell’acqua spruzzata nelle sezioni di umidificazione deve essere periodicamente controllata. L’incremento della carica batterica deve essere prevenuto mediante periodica pulizia dei sistemi oppure, se necessario, mediante sanificazione. Le ispezioni periodiche devono includere le operazioni di controllo del conteggio batterico totale e, se ritenuto necessario, controllo della carica di Legionella.
2.2.3. Umidificatori d’aria
La contaminazione batterica totale dell’acqua circolante non deve eccedere il valore di 1000 UFC/ml (106 UFC/L).
2.2.4 Batterie di scambio termico
Si raccomanda, durante ogni ispezione, di porre particolare attenzione alle superfici alettate, ed in particolare alle bacinelle di raccolta della condensa che costituiscono i luoghi dove maggiormente proliferano microrga-nismi e muffe.
2.2.9. Torri di raffreddamento
Si raccomanda di eseguire analisi microbiologiche periodiche dell’acqua relative alla carica batterica totale. Tale periodicità può dipendere dalla condizioni di qualità iniziali dell’acqua destinata all’utilizzo nelle torri di raffreddamento e comunque non dovrebbe essere inferiore ad almeno 4 volte l’anno.”
Fonte: Ministero della Salute. Schema di Linee Guida per la definizione di protocolli tecnici di manutenzione predittiva sugli impianti di climatizzazione