Prevenire l’ictus. La fibrillazione atriale
he cos’è l’ictus?
l’ictus è l’improvvisa comparsa di segni e/o sintomi riferibili a deficit delle funzioni cerebrali, di durata superiore alle 24 ore o ad esito infausto, non attribuibile ad altra causa apparente se non a vasculopatia cerebrale. Gli ictus sono causati da un carente apporto di ossigeno al cervello, a causa di un coagulo di sangue o di una perdita ematica da un vaso sanguigno (emorragia), che provoca la morte rapida delle cellule cerebrali.
Esistono due principali tipi di ictus:
Ictus ischemico è il tipo più comune, che rappresenta circa l’85% di tutti gli ictus ed è causato dalla dall’occlusione di un vaso a causa di una trombosi (25%) o di un’embolia (70%) o, meno frequentemente, da un’improvvisa e grave riduzione della pressione di perfusione del circolo ematico. La fibrillazione atriale è responsabile di circa il 20% di tutti gli ictus ischemici.
Ictus emorragici sono causati da una emorragia intracerebrale non traumatica.
L’ictus è la patologia cardiovascolare più diffusa dopo la cardiopatia e causa 5,7 milioni di morti ogni anno in tutto il mondo (9,7% di tutti i decessi)iii e 5 milioni di disabili iv.
Qual è l’impatto di un ictus?
L’ictus può colpire praticamente tutte le funzionalità, rendendo difficile per molti sopravvissuti scendere dal letto, camminare per brevi distanze ed eseguire semplici attività quotidiane. Oltre a compromettere il linguaggio e le funzionalità fisiche, l’ictus può avere un impatto negativo anche sulla salute mentale. Poiché l’esordio è improvviso, la persona colpita da ictus e la sua famiglia sono spesso poco preparati ad affrontarne le conseguenze.
L’ictus non solo ha un impatto devastante sulle persone, costa anche moltissimo al servizio sanitario. Per esempio, il costo totale dell’ictus nella UE è stato pari a 38 miliardi di euro nel 2006ii. 1786 miliardi di Yen (22 miliardi US[FA1]$) nel 2009 in Giapponeiii. Negli Stati Uniti il costo totale dell’ictus è stimato 43 miliardi di dollari all’anno. Secondo le proiezioni si dovrebbe raggiungere la cifra sbalorditiva di 2,2 trilioni di dollari entro il 2050xx.
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