Punture e Indoor Air Quality
L’estate e l’autunno sono le stagioni tipiche per le “punture”. Gli impianti di condizionamento sono in funzione, l’aria degli ambienti tende ad essere asciutta, la pelle degli occupanti diventa più sensibile e, spesso a causa di “grattamenti”, compare prurito e arrossamento. Si ricorre agli “spray” per eliminare “gli insetti”. Frequentemente non si tratta di punture di insetti, acari o aracnidi, ma di contaminanti dell’aria che, in favorevoli condizioni ambientali, sensibilizzano la pelle. Aria secca e polvere possono essere la causa degli inconvenienti lamentati.
Se si sospetta di insetti, acari o aracnidi non utilizzare insetticidi o prodotti chimici in generale se non si è prima identificato il problema. Lo specialista dovrebbe intervenire per confermare la presenza di tali “bestiole”. In particolare gli impianti di condizionamento (filtri e condotti) dovrebbero essere monitorati ad intervalli regolari per accertare la eventuale presenza di muffe ed acari. Tale compito è affidato agli igienisti industriali che si avvalgono di sistemi di campionamento (monitoraggio microbiologico per svelare la presenza di muffe od altri germi patogeni).