Red Bull
Basta con la pubblicità che incoraggia comportamenti pericolosi e coinvolge i bambini Red Bull ha perso le ali e non potrà più trasmettere spot pubblicitari che vantano virtù improbabili e immagini che incoraggiano comportamenti pericolosi. La società ha accettato di cambiare i testi e i filmati di molte promozioni in seguito ad un accordo stipulato con l’Autorità garante della concorrenza e del mercato. Le prossime pubblicità dell’energy drink non potranno usare parole forti negli slogan, non dovranno proporre modelli impossibili e immagini studiate ad hoc per vantare la capacità della bevanda di “mettere le ali”.
Fonte: Il Fatto Alimentare