Rischio biologico per gli addetti alla manutenzione in ospedale
Introduzione
Gli operatori addetti alla manutenzione in presenza di pazienti infettivi o che comportano contatto con materiale contaminato devono attenersi a precise disposizioni per evitare possibili contaminazioni. La possibile contaminazione biologica potrebbe avvenire mediante bioaerosol o per contatto. Gli operatori devono pertanto essere addestrati ad un comportamento di sicurezza che elimini o quantomeno riduca il rischio di infezione. Questo comportamento comporta il corretto uso dei Dispositivi di Protezione Individuale e la consapevolezza del potenziale rischio in cui incorrono.
Particolare attenzione deve essere posta nella prevenzione di malattie trasmesse attraverso il sangue come l’epatite B, l’epatite C e l’infezione da HIV.
La presente Procedura Operativa Standard ha lo scopo di aiutare il Responsabile della Sicurezza dell’Ospedale o della Clinica ad approntare la POS specifica per l’ambiente in cui il suo personale opera.
PROCEDURA OPERATIVA STANDARD |
> OGGETTO
Disposizioni per gli operatori addetti alla manutenzione in ambienti in presenza di pazienti infettivi o contatto con materiale contaminato
> OBIETTIVO
Garantire la sicurezza degli operatori per quanto attiene il rischio di esposizione ad agenti biologici
> TERMINOLOGIA
Agente biologico, Bioaerosol, Disinfezione, Dispositivi di Protezione Individuale, D.P.I., Patologie trasmissibili per via aerea, Sterilizzazione,
> DOCUMENTI DI RIFERIMENTO
Decreto Legislativo N. 626/94 e 242/96
> RESPONSABILITA’
Responsabile della Sicurezza, Responsabile del Servizio di Manutenzione dell’Azienda Sanitaria
> MATERIALE
- Guanti protettivi
- Mascherina protettiva
- Camici
- Disinfettante spray
> PROTOCOLLO
1 – Le aree che devono essere considerate a rischio biologico più elevato sono quelle di attività chirurgica ed invasiva dove aerosol infetti e schizzi di materiale organico sono frequenti.
2 – Prima di dare inizio all’intervento di manutenzione, l’operatore deve consultare il personale sanitario od il responsabile di reparto per ricevere tutte le informazioni e le indicazioni utili per lavorare in condizioni di sicurezza biologica
3 – Nel limite del possibile, l’attività di manutenzione deve essere eseguita in assenza di pazienti infetti e dopo pulizia e disinfezione delle superfici e degli ambienti e dopo adeguata ventilazione dei locali
4 – Se non è possibile perseguire quanto indicato al punto C, per motivi di urgenza od altro motivo, l’operatore addetto alla manutenzione deve essere adeguatamente informato sul rischio biologico potenziale in cui può incorrere ed adeguatamente protetto con i necessari Dispositivi di Protezione Individuale
5 – Per interventi in stanze di degenza, in presenza di pazienti affetti da patologie trasmissibili per via aerea o bio-aerosol, l’operatore addetto alla manutenzione deve utilizzare gli appositi Dispositivi di Protezione Individuale (mascherina, guanti, camice)
6 – In qualsiasi caso di dubbio, le superfici con le quali l’operatore si trova a contatto (ad esempio manici) dovrebbero essere disinfettate, prima del contatto, con un disinfettante spray o con un fazzolettino imbevuto di disinfettante
7 – In caso di contatto accidentale con sangue o liquidi biologici l’operatore deve:
IN CASO DI PUNTURA O FERITA: (a) facilitare il sanguinamento; (b) lavare con acqua e sapone la sede della lesione per alcuni minuti; (c) disinfettare
IN CASO DI CONTAMINAZIONE DI MUCOSE (cavo orale o congiuntive): (a) lavare per alcuni minuti con acqua corrente o soluzione fisiologica
IN TUTTI I CASI: (a) informare il diretto superiore; (b) recarsi al Pronto Soccorso; (c) compilare la scheda rilevazione dati
8 – Al termine delle operazioni di manutenzione, l’operatore deve eliminare e/o restituire i D.P.I. attenendosi alle indicazioni del personale ospedaliero di reparto
9 – Ultimate le operazioni di manutenzione, l’operatore deve lavare e disinfettare con molta cura le mani.